Archivi del giorno: 10 Maggio 2013

Cose che nessuno sa

D’Avenia Alessandro, Cose che nessuno sa, 2013, Editore Mondadori (collana NumeriPrimi), 332 p., brossura, € 13,00.

 Cose che nessuno sa

Margherita è una quattordicenne che sta per iniziare il suo primo anno di liceo. E come ogni ragazzino che affronta questo nuova esperienza si trova in bilico su un filo, così come i funamboli, e solo grazie all’amore delle persone che ha accanto potrà lanciarsi e proseguire il suo percorso sulla fune. Ci sono cose che nessuno spiega. Ci sono cose che nessuno sa. Le paure affollano la mente di Margherita: presto la sua vita cambierà, stringerà nuove amicizie, soffrirà per amori sbagliati e tradimenti. Sente che la sfida è grande, che crescere non sarà facile né indolore. Non sa se è pronta per intraprendere questo cammino, ma la saggezza del padre la conforta: qualunque cosa succeda, Margherita sente che può contare sul suo abbraccio, un porto sicuro quando fuori la tempesta impazza. Ma un giorno il padre se ne va, lasciando un messaggio in segreteria nel quale annuncia che non tornerà più a casa. Margherita ascolta il messaggio, si precipita in camera dei genitori e scopre l’armadio mezzo vuoto. Il mondo le crolla addosso, e risollevarsi da terra sembra impossibile. Stavolta non basterà l’affetto della madre e del fratello, né la saggezza popolare della nonna Teresa, per far guarire la ferita che si è aperta nel suo cuore. Serviranno altri punti d’appoggio, adesso che il guscio protettivo della famiglia ha rivelato crepe che Margherita non poteva neppure immaginare. Saranno Marta, la nuova compagna di banco, Giulio, il primo amore, e un giovane professore innamorato dei libri, i pezzi del puzzle che Margherita cercherà di ricomporre; talismani lungo un viaggio che, sulle orme di Telemaco, dovrà compiere da sola, alla ricerca del padre. Si sente l’eco di molti libri nelle pagine del romanzo di D’Avenia. Ce n’è uno in particolare, l’Odissea, che diventa metafora del viaggio di Margherita alla ricerca del padre e di una verità che le permetterà di crescere. Come Telemaco, Margherita partirà per cercare il padre e trovare la forza di percorrere la propria strada, lasciandosi alle spalle la stagione dell’infanzia e aprendo il cuore al futuro, a ciò che le riserva la vita. Sarà un cammino faticoso, pericoloso e pieno di sofferenza, dove tante domande rimarranno irrisolte, perché l’amore e il mistero della vita sono cose che nessuno sa, questioni per le quali nemmeno gli adulti hanno risposte definitive. Durante il tragitto Margherita scoprirà che talvolta gioia e dolore piangono le stesse lacrime, la madreperla della vita. Finalmente le sarà chiaro il senso di ciò che il padre le ripeteva spesso: che la bellezza nasconde storie dolorose e la perfezione sta nei limiti. Una verità che porta inscritta nel nome, che in latino vuol dire “perla”: un gioiello che nasce nell’ostrica dalla ferita inflitta da un predatore. Cose che nessuno sa è una storia di formazione che si interroga sull’adolescenza, sul senso dell’amore e dell’amicizia, sulle fragilità della famiglia, sul valore dell’istituzione scolastica, ma cerca anche  di dar conto di un’altra “assenza”: quella di padri in grado di assurgere a figura simbolica, per trasmettere un’eredità ai figli e indicare loro la strada da seguire. Un romanzo davvero affascinante e piacevole con una scrittura facile e apprezzabile, un libro colmo di citazioni e cultura. Un libro che ti fa venir voglia a leggerne altri.